Tamara Soldan
TAMARA SOLDAN, voice and fiddle
As a contemporary Troubadour, she sings acoustic with voice, fiddle and other instruments. The music comes from the big repertoire of the Middle Age. The space and audience is also part of the performance. Tamara moves in the space to explore the different sound perceptions. The result is a whole immersive music journey.
“Musica inAudita”come l’antico canto gregoriano presentato in questo concerto nella sua forma più antica dalla Schola Gregoriana Aurea Luce e in una versione improvvisata con voce, viella medievale ed effetti elettronici dalla cantante opitergina (che vive e opera a Berlino) Tamara Soldan.
Sarà quindi un ascolto molto variegato che mostra l’estrema duttilità di un patrimonio prezioso e universale come il canto gregoriano e l’approcio con la modernità.
Una consuetudine già nei secoli affermata per esempio nella prassi organistica: rielaborare il tema del canto gregoriano (“cantus firmus”) con improvvisazioni estemporanee o scritte.
Se ti piace il progetto e vuoi farne parte o sostenerlo, puoi:
– collaborare nell’organizzazione
– ospitarmi nelle città che andrò a visitare.
– partecipare agli eventi
– sostenere il progetto facendo una donazione libera tramite Paypal (sostieninsolitaria@tamarasoldan.com) o bonifico bancario con causale “donazione Insolitaria”, e il numero di ricompensa:
– fare una piccola donazione e ricevere come ricompensa una delle opere artistiche e gadget messi a disposizione per insolitaria:
3 Disegni di Nelson Takahiro Kishi
Stampe 21x15cm su carta Archivio:
In alto a sinistra:
Ponte delle Torrette (25 euro)
A destra:
Fondamenta delle Capuzzine (25 euro)
E sotto:
Mezzopieno (25 euro)
Spese di spedizione non incluse
Al Rights reserved@ Nelson Takahiro Kishi (Codex Venezia)
“A fantasia voa. Acampamento Roseli Nunes, Americana”
Stampa su carta Hahnemühle 20x30cm (35 euro)
Stampa su carta Hahnemühle 40x60cm (50 euro)
Spese di spedizione non incluse
All Rights reserved @ Chiara Tedeschi Photographer
“O abraço das árvores. Horto Florestal di Rio Claro”
Stampa su carta di cotone Hahnemühle 20x30cm (35 euro)
Stampa su carta di cotone Hahnemühle 40x60cm (50 euro)
Spese di spezione non incluse
All Rights reserved @ Chiara Tedeschi Photographer
Arrivo a Pergine Valsugana in tarda mattinata. È una bella giornata di sole, calda ma piacevole. La città si appresta lentamente ad iniziare il programma di eventi che la vedono per tre giorni vestita di bardi antichi, quelli medievali. Il centro storico è chiuso al traffico e sulle vie si alternano banchi di artisti, artigiani, appassionati degli costumi e della cultura del medioevo. I “rievocatori”espongono le loro merci da mostrare e vendere oppure dimostrano mestieri antichi con strumenti riprodotti “alla maniera medievale”.
Mentre il castello imponente ci guarda dall’altro trovo il banco espositivo di Bertino e Chiara. Loro stanno già suonando, vestiti con vesti che ricordano i musici medievali. Abbraccio subito Bertino, mio primo contatto e poi saluto Chiara. Siamo felici finalmente di incontrarci di persona dopo esserci solo sentiti tramite i mezzi social.
È un piacere per me conoscere colui che l’anno passato mi ha venduto quella che è ora diventata la mia viella! Dopo esserci sempre tenuti in contatto finalmente tramite il progetto INSOLITARIA siamo riusciti ad incontrarci dal vivo.
Bertino è visivamente emozionato a rivedere la sua vecchia viella, lo ammette.
Andiamo subito in una sala riservata per le nostre prove. Suoniamo insieme alcuni pezzi. Troviamo subito una bella intesa musicale ma soprattutto tanta gioia nel suonare finalmente insieme.
Dopo la prova li lascio tornare al loro banco dove la gente, bambini e passanti, si fermano ad osservare la loro collezione di strumenti antichi e Chiara dà loro qualche indicazione storica, curiosità e invita i bambini a toccare e provare gli strumenti.
È un lavoro certosino il loro, fatto di grande passione e quotidiano studio e messa a punto degli strumenti, della scelta del repertorio da suonare, della ricerca di storie, aneddoti legate al tempo o alla musica che suonano. Niente è lasciato al caso.
Lascio la città per dirigermi verso il castello. È in corso la grande battaglia che vide i Perginesi ribellarsi al Tiranno capitano Fugazza. Siamo nell’anno 1348.
Uomini corazzati e armati si sfidano per la conquista della valle. Dopo una serie di combattimenti simulati, viene nominato il vincitore.
A questa battaglia partecipano diversi gruppi di “rievocativi” cioè gruppi di persone o associazioni appassionate dei costumi e della storia medievale che partecipano a questo tipo di feste vestendo per un fine settimana letteralmente i panni di uomini vissuti nel 1348.
È piacevole sapere che i vari gruppi vengono da città diverse, a volte da altre regioni d’Italia ma che in quei giorni saranno tutti cittadini della stessa città.
Ritorno quindi nel centro città. Anche i locali e i ristoranti per tre giorni cambiano veste e propongono cibi di derivazione medievale.
Per le strade si vedono i soldati tornare e si sente il suono di cornamusa che ha accompagnato la battaglia.
Tutto è pronto per il nostro concerto. Nel cortile del Palazzo Comunale è stato allestito un piccolo palco per noi. La gente si raduna in fretta e iniziamo a suonare. I canti si susseguono velocemente a volte intramezzato da storie raccontate da Bertino e Chiara.
Tante emozioni e divertimento nel condividere musica che amiamo con un pubblico curioso e attento. Tra di loro anche i miei fratelli con la loro famiglia e una coppia di amici che arrivati a sorpresa per salutarmi. Anche questo è l’effetto collaterale della musica.
Concludiamo la serata con chiacchiere piacevoli in uno degli stand gastronomici allestiti per l’occasione e poi ci diamo appuntamento per il giorno dopo per registrare l’intervista.
Il mattino dopo ritrovo Bertino e Chiara nella loro postazione di esposizione. Intorno a noi il rumore festante della gente che passeggia tra le vie della città, i tamburi dei soldati e lo sguainare delle spade, un cane che abbaia.
Registriamo la nostra intervista e poi ci salutiamo con un abbraccio forte ancora intrisi delle note e delle emozioni di questi due giorni insieme in questa splendida città.
Grazie Bertino, grazie Chiara, grazie In Itinere Musica Medievale e grazie affascinante Pergine Valsugana!
Per conoscere meglio la storia medievale di Pergine e il calendario eventi:
https://www.festemedievaliperginevalsugana.it
Per conoscere meglio Bertino, Chiara e In Itinere Musica Medievale:
Curiosità:
A 5 Km da Pergine Valsugana si trova Montagnana di Pinè, un piccolo paese che oltre ad essere famoso per alcune apparizioni mariane tra il 1729 e il 1730, è conosciuto per la “strada magia”: un effetto ottico per cui la strada che termine con un incrocio sembra alla vista in discesa ed invece è in realtà in salita. Alla vista appare leggermente in pendenza, mentre invece si dimostra il contrario. Mettendo il folle la macchina infatti questa indietreggerà. Non di rado si notano auto che testano il bizzarro effetto ottico e curiosi che versano bottiglie di acqua sulla carreggiata.
Ammetto che ho fatto anch’io la prova con la macchina in folle ed è effettivamente un effetto straniante. Se siete da quelle parti, provateci anche voi!
Ecco la posizione: 46°06′06.984″N 11°14′10.248″E
Qui troverete tutte le strade magiche d’Italia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Salita_in_discesa#Esempi_in_Italia
Tamara Soldan is a Singer, Musician and Performer with a passion for exploration and innovation. Her musical journey spans a wide range of styles, from medieval music and Gregorian chant to contemporary music, jazz, and improvisation. In recent years, she has delved into the art of singing while accompanying herself on the medieval Fiddle, a unique blend that has become a hallmark of her artistic expression. Soldan presents solo programs featuring carefully curated repertoires that invite the audience to experience a dynamic interaction between music and space, where venues themselves become an integral part of the performance through sound spatialization techniques.
Her work also extends to the performative arts, with contemporary projects that she both curates and creates. Her solo and collaborative projects have been featured at prestigious festivals across Europe, including the House of Music Budapest, Fondation Bodmer Geneva, Museum of City Bratislava, Augustin Bibliothek Brno, Festival Musica Antica Ahuse in Germany, and Festival Musica Antica Valvasone, Biennale Venice.
Balancing her practice between medieval music performance and composition, Tamara combines the medieval Fiddle, voice, and electronics to create a unique sound world where ancient melodies and contemporary textures coexist. Her approach to archaic, pulse-free materials like monodic medieval music transcends the measurable passage of time, inviting a deeper, more personal engagement with music as an expression of both individuality and universality. Through her work, Tamara Soldan reimagines ancient melodies, reconstructing them in new forms that seek to reconnect with a deeper, spiritual essence—transforming ruins into a new artistic identity that resonates with both the past and present.
Originally from Italy (Venice), Tamara Soldan relocated to Berlin in 2013.
Tamara Soldan is a Singer and Music Artist actives in the European Jazz, Contemporary and Early Music scene.
Her projects and collaborations range from contemporary jazz and improvisation, to the interpretation of the Medieval repertoire to contemporary projects where she mixes ancient music with other art forms such as electronic music and visual art.
“I grew up in a small town in Veneto (Italy) where I was lucky enough to start studying the violin at the age of nine. In those same years, I begun singing in a choir and this allowed me to get closer to a different set of repertoires, from the Renaissance to the New Music of the 1900s, and to participate in and win numerous international competitions—among which there was the prestigious International Polyphonic Competition “Guido D’Arezzo”. This gave me a great opportunity to travel all over Europe, get to know other musical realities and connect to different people, cultures and languages.
I was 19 when I listened to a jazz concert for the first time. I immediately fell in love with it and started buying albums by Ella Fitzgerald, Miles Davis, Stan Getz, John Lewis and many, many others; listening and transcribing their solos until I leant them. It was then that I decided to start touring Italy to chase the most important Italian, European and American musicians and teachers and try to get even deeper into this wonderful music.
Jazz was not enough to satisfy my musical curiosity though, so when I was called as a soloist by the “Schola Gregoriana Aurea Luce”. I accepted and learned and sang Gregorian Chants for ten years. I also collaborated with “L’Arsenale”, the contemporary music and Nuova Musica ensemble. With the latter I was put to the test with the interpretation of “Diario Polacco N.2” by Luigi Nono and the participation in some international festivals such as the Venice Biennale Musica, Venice Biennale Arte, Asolo International Festival.
I studied at the Conservatory in Adria (Italy) where I graduated in Jazz Music with full marks. During my Master in Jazz music, I had the opportunity to specialize at the University of Musik (HMTM) in Hanover. After this experience I moved to Berlin, where I still live.
My life in Berlin lead to a new phase of exploration.: a whole new music scene, new music and many great musicians from all over the world! I decided to give a new life to my personal and musical experiences and started new collaboration which lead to original projects such as:
In addition to working as a singer, I am a passionate vocal teacher and I work at the “Leo Borchard Musikschule” in Berlin. I also organize individual and group lessons for jazz passionate or aspirant jazz singers.”
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